IL CASTELLO
Il castello di St Andrews è una pittoresca rovina situata nella regione
di Fife, si trova su di un promontorio roccioso che si affaccia su una piccola
spiaggia del Mare del Nord.
LA STORIA
Residenza ufficiale dei principali vescovi ed arcivescovi scozzesi fin
dal medioevo, il castello fu fatto costruire tra il 1189 e il 1202 dal vescovo
Roger proprio negli anni in cui veniva edificata anche la vicina cattedrale.
Durante la guerra d’indipendenza con l’Inghilterra (1296–1356) esso subì seri
danneggiamenti e passò più volte di mano in mano tra scozzesi ed inglesi: nel
1303 il castello fu preso e preparato per accogliere il re inglese Edoardo I,
successivamente fu riconquistato dagli scozzesi dopo la battaglia di
Bannockburn nel 1314 e riparato dal vescovo William Lamberton. Ricatturato di
nuovo dalle forze inglesi nel 1330 che ne rinforzarono le difese, fu espugnato
infine da Sir Andrew Moray, reggente di Scozia, nel 1336 dopo tre settimane
d’assedio. Per evitare che cadesse nuovamente nelle mani dei nemici
d’Inghilterra il castello venne distrutto dagli scozzesi tra il 1336 e il 1367.
Tra il 1385 e il 1401 il castello di Saint Andrews venne interamente ricostruito ad opera del vescovo Walter Trail. Durante gli anni che seguirono il castello fu usato anche come prigione: il bottle dungeon, la prigione a bottiglia, è un’umida cella senz’aria scavata nella solida roccia sotto la torre nord-ovest dove furono lasciati morire numerosi delinquenti così come molte personalità di spicco locali.
Tra il 1385 e il 1401 il castello di Saint Andrews venne interamente ricostruito ad opera del vescovo Walter Trail. Durante gli anni che seguirono il castello fu usato anche come prigione: il bottle dungeon, la prigione a bottiglia, è un’umida cella senz’aria scavata nella solida roccia sotto la torre nord-ovest dove furono lasciati morire numerosi delinquenti così come molte personalità di spicco locali.
L’aumento delle tensioni religiose nel corso del XVI secolo portarono
ad intraprendere ulteriori lavori di costruzione, come l’aggiunta di una nuova
torre per artiglieria per difendere il castello, ad opera di James Beaton negli
anni tra il 1521 e il 1539. La fortezza fu teatro di violenze ed assassinii
negli anni della riforma protestante: nel 1556 il cardinale David Beaton vi
fece bruciare George Wishart, predicatore riformista, e lo stesso Beaton fu
poco dopo assassinato all’interno della sua stessa residenza da un gruppo di
nobili protestanti, che appesero il suo corpo senza vita fuori da una finestra
sopra la porta d’ingresso e si impadronirono del castello.
Il conseguente assedio del 1546-1547 per riprendere il controllo dell’edificio causò gravi danni alla struttura ed è proprio a quegli anni che risalgono i due celebri tunnel scavati sotto al castello, the mine and countermine: gli assedianti, capeggiati da James Hamilton, secondo Conte di Arran, scavarono un tunnel nella roccia con lo scopo di arrivare all’interno del castello e contemporaneamente gli occupanti della fortezza scavarono un contro-tunnel per intercettare gli avversari. Entrambi i tunnel, scoperti nel 1879, sono oggi aperti al pubblico. L’assedio venne interrotto grazie all’arrivo di un ingegnere italiano, Leone Strozzi, che organizzò un devastante attacco di artiglieria: il casello fu riconquistato e gli occupanti catturati, imprigionati o mandati in esilio.
Il conseguente assedio del 1546-1547 per riprendere il controllo dell’edificio causò gravi danni alla struttura ed è proprio a quegli anni che risalgono i due celebri tunnel scavati sotto al castello, the mine and countermine: gli assedianti, capeggiati da James Hamilton, secondo Conte di Arran, scavarono un tunnel nella roccia con lo scopo di arrivare all’interno del castello e contemporaneamente gli occupanti della fortezza scavarono un contro-tunnel per intercettare gli avversari. Entrambi i tunnel, scoperti nel 1879, sono oggi aperti al pubblico. L’assedio venne interrotto grazie all’arrivo di un ingegnere italiano, Leone Strozzi, che organizzò un devastante attacco di artiglieria: il casello fu riconquistato e gli occupanti catturati, imprigionati o mandati in esilio.
L’arcivescovo John Hamilton riparò il castello in seguito all’assedio,
modificandone alcuni tratti strutturali e riportandolo al suo vecchio aspetto
di residenza anziché di fortezza. Il suo mandato tuttavia fu breve: egli venne
impiccato a causa della sua opposizione alla riforma protestante e per il supporto
a Maria Stuarda. L’abolizione dell’ordine dei vescovi nel 1592 sancì
definitivamente la fine del castello e la sua caduta in rovina. Nel 1801 la
Great Hall (la sala dei banchetti) cedette e cadde nel mare, seguita da altri
crolli che vennero interrotti con la costruzione di una parete di protezione
sul mare nel 1886. Oggi il castello è di proprietà dell’Historic Scotland.
COSA FARE
-Discendere nei tunnel sotterranei e rivivere gli assedi medioevali che
hanno segnato l’oscura storia del castello. L’ingresso ai tunnel avviene
scendendo dei gradini di roccia irregolari e il passaggio è stretto e basso.
-Visitare la prigione del castello, una delle più crudeli di tutta la
Gran Bretagna.
-Ammirare le antiche mura che si specchiano nelle acque del mare e che
sono uno spettacolo estremamente suggestivo.
ORARI
1 Aprile - 30 Settembre: da Lunedi a Domenica, 09:30-17:30
1 Ottobre - 31 Marzo: da Lunedi a Domenica, 10:00-16:00 (o prima in
caso di maltempo).
L’ultimo ingresso è 30 minuti prima della chiusura.
Chiusure: 25-26 Dicembre, 1-2 Gennaio.
Il sito potrebbe chiudere in caso di avverse condizioni meteorologiche.
Castello:
Adulti: £ 5.50
Bambini di età compresa tra 5-15: £ 3.30
Bambini fino a 5 anni: gratis
Ridotti (anziani over 60 o disoccupati): £ 4.40
Biglietto combinato Castello & Cattedrale:
Adulti: £ 8.00
Bambini di età compresa tra 5-15: £ 4.80
Bambini fino a 5 anni: gratis
Ridotti (anziani over 60 o disoccupati): £ 6.40
I bambini di età inferiore ai 16 anni devono essere accompagnati da un
adulto.
CONTATTI
Indirizzo: The Scores, St Andrews, Fife
KY16 9AR (mappa)
Telefono: 01334 477 196
Sito internet: clicca qui
Fonte: sito ufficiale, nelcuoredellascozia.wordpress.com
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